Motivazione associativa del progetto:
Il progetto si riferisce alla promozione della donazione di sangue
da cordone ombelicale che AVIS Provinciale Bergamo intende
sviluppare sul territorio attraverso le 157 AVIS Comunali alle
quali fanno riferimento 35.000 donatori.
Motivazione scientifica del progetto:
il trapianto di midollo osseo è una terapia consolidata per il
trattamento delle neoplasie ematologiche (leucemie, mielomi,
linfomi). E’ purtroppo difficile disporre di un donatore identico
dal punto di vista della compatibilità di tessuto (sistema HLA)
nonostante siano stati costituiti in tutto il mondo dei registri di
donatori di midollo a cui attingere, per facilitare
l’identificazione di un donatore il più compatibile possibile. Il
sangue che permane nella placenta al termine del parto, che viene
usualmente gettato con la stessa, contiene una preziosa popolazione
di cellule, le cellule staminali ematopoietiche. Tali cellule, da
cui originano le cellule del sangue, possono essere prelevate dal
sangue del cordone ombelicale per essere poi impiegate al posto del
trapianto di midollo osseo..Il sangue placentare è ottenibile
facilmente tramite un prelievo dal cordone ombelicale, senza alcun
rischio per la madre e il neonato, e il suo utilizzo nei riceventi
comporta minori rischi di trasmettere malattie infettive o di
causare gravi reazioni immunologiche rispetto al sangue dei
soggetti adulti; è inoltre disponibile in grande quantità e può
essere conservato congelato per molti anni.
Per la legge
italiana il cordone può essere conservato solo nelle banche
nazionali autorizzate dal Ministero della Salute con la finalità di
poter essere usato da tutte le persone che ne abbiano necessità per
curare le malattie prima descritte. La conservazione per uso
dedicato (cioè per un familiare della donna che dona) è permessa
solo nel caso in cui nella famiglia sia presente una delle 80
patologie descritte nell’allegato al Decreto Ministeriale del 18
novembre 2009. Pertanto la conservazione per se stessi autologa)
senza una delle motivazioni cliniche previste dall’allegato al
Decreto, è illegale e non ha nessun razionale, alla luce di quello
che oggi è scientificamente noto. Quindi l’unico utilizzo del
sangue cordonale clinicamente accettabile è oggi il trapianto delle
cellule staminali ematopoietiche in esso contenute per il
trattamento di ammalati affetti da leucemie, linfomi, mielomi.
Presso la sala parto dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di
Bergamo è possibile la donazione del sangue cordonale. Con apposita
delibera dell’agosto 2010, Regione Lombardia, ha affidato agli
Ospedali Riuniti di Bergamo e all’AVIS Provinciale di Bergamo, un
progetto pilota per incrementare la raccolta del sangue cordonale.
Tale progetto si prefigge i seguenti risultati:
A. Promozione della donazione solidaristica di sangue
cordonale
B. Promozione dell’informazione e della sensibilizzazione
dei soggetti coinvolti, dell’opinione
C. Ulteriore incremento della proposta di donazione alle
madri di diverse etnie
D. Incremento del numero di prelievi e del conseguente
numero di stoccaggio delle sacche presso le Banche Regionali
E. Miglioramento delle caratteristiche qualitative delle
sacche di sangue cordonale raccolte
F. Fase 2 (già attivata) Formazione del personale addetto
degli altri punti nascita della Provincia di Bergamo. Per
raggiungere gli obiettivi e’ stato creato un apposito comitato
tecnico scientifico (*)
Dott. Claudio Sileo
Responsabile Scientifico del Progetto |
Dott. Oscar Bianchi Presidente
AVIS Provinciale Bergamo
|
(*) Comitato Scientifico
Dott. Claudio Sileo
Direttore Sanitario
Dott.Oscar Bianchi
Presidente AVIS Provinciale Bergamo
Dott.ssa Simonetta Cesa
Dirigente Professioni Sanitarie
Dott.ssa Patrizia Ghilardi
Responsabile Dipartimento Materno Infantile Pediatrico DPS
Dott. Mariangelo Cossolini
Coordinatore Prelievo e trapianto di organi e tessuti Area della
Provincia di Bergamo
Dott. Martino Introna
Responsabile Laboratorio di terapia cellulare G. Lanzani
Dott.ssa Anna Falanga
Direttore Immunoematologia e Centro Trasfusionale
Dott Frigerio Luigi
Direttore USc Ostetricia Ginecologia
Dott.ssa Rampello Stefania
Responsabile USS Area del Parto e Ostetricia Fisiologica
Dott.ssa Edda Pellegrini
Coordinatore Corso di Laurea per Ostetriche
Università di Milano Bicocca Sezione di Bergamo
Ost. Bruna Pasini
Capo Ostetrica Sala Parto e Pronto Soccorso Ostetrico